Le Storie di Topo Ao e della Piccola Maya sono la prima opera di Marco Serradimigni. Sono, e vanno letti - come giustamente suggerisce il sottotitolo -, come un atto di amore che un babbo ha voluto fare alla sua piccola.
Un atto d'amore fatto donando la passione di una vita, l'archeologia, e l'affetto paterno.
Queste storielle ci porteranno indietro di tantissimi anni, verso la fine dell'ultima glaciazione, e con pochi e leggeri tratti sapranno dipingere l'ambiente e la vita quotidiana di quel mondo lontano nel tempo che appassiona archeologi e non solo.
Le illustrazioni di Haisan descrivono le avventure di Maya, della sua famiglia e del suo fedele e speciale amico, Topo Ao.