Nell’ambito di una intera giornata dedicata all’arteterapia, dal titolo LA CORNICE E LO SPECCHIO. Esperienze di arteterapia, Palazzo Blu e Kinzica ospitano un laboratorio di arteterapia, curato e condotto da Carlo Coppelli, terapeuta, formatore e artista, che guiderà i partecipanti attraverso lo spazio illusorio delle opere.
Un’occasione unica per attraversare le stanze della collezione permanente del museo e lasciarsi ispirare da quadri e oggetti, in grado di “arredare” e rappresentare il proprio mondo interiore in un fertile incontro con altri partecipanti.
La quota di partecipazione è di 10 €, comprensiva di biglietto d’ingresso; è richiesta la prenotazione.
Per informazioni: 050.2204650
Il laboratorio è parte di un’iniziativa che prevede una intera giornata dedicata all’arteterapia, LA CORNICE E LO SPECCHIO. Esperienze di arteterapia, nata dalle suggestioni del libro “La cornice e lo specchio. Riflessioni ed esperienze di terapia nei luoghi dell’arte” di Carlo Coppelli (Edizioni Ets, Pisa, 2018).
Il testo parla di arteterapia, didattica dell’arte, iconologia, psicologia dell’arte, etnografia e percezione visiva. Una raccolta di saggi nata dalla lunga esperienza dell’autore in laboratori di ‘rispecchiamento con l’opera’.
L’obiettivo di questa giornata è rivivere le parole del testo, attraverso due laboratori e un incontro di restituzione e condivisione.
Ecco il programma completo:
ore 9.30 – 12.30, presso teatro Sant’Andrea (via del Cuore)
cornice + specchio = identità
a cura di Stefania De Cristofaro ( Arteterapeuta in formazione – La Cittadella di Assisi).
Il teatro Sant’Andrea diventerà uno spazio/tempo protetto in cui indagare in modo creativo la propria identità, per riconoscersi, ritrovarsi e cercare di figurarsi un’idea del sé coerente nella doppia dimensione del rapporto con se stessi e con gli altri.
Il laboratorio è rivolto a utenti, operatrici e operatori, persone in formazione in ambito relazionale di cura. La partecipazione è gratuita, per un massimo di 15 partecipanti.
Per informazioni: stedecristofaro@yahoo.it
ore 14.30 -17.00 , presso Palazzo Blu (lungarno Gambacorti)
Nel (palazzo) Blu dipinto di blu
A cura di Carlo Coppelli (arteterapeuta, già docente, formatore e artista).
Il blu viene spesso associato alla profondità e allo spazio: la facciata di Palazzo Blu rappresenta nel modo più esplicito questo connubio fra apertura e interiorità, ancor più in una città dove la presenza del mare è invisibile (non direttamente visibile) ma tangibile nella sua memoria storica. Dietro la facciata la profondità della nostra immaginazione incontrerà lo spazio illusorio delle opere esposte in un laboratorio di arteterapia a suggestione iconica aperto alla cittadinanza. Un’occasione unica per attraversare le stanze della collezione permanente del museo e lasciarsi ispirare da quadri e oggetti, in grado di “arredare” e rappresentare il proprio mondo interiore in un fertile incontro con altri partecipanti.
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